Passando davanti alla palestra che sta a due metri da casa mia, ieri sera, il mio corpo ha iniziato a parlarmi.
"Dai, Vittò, stai messo maluccio. Ormai non ti fai manco più la partitella settimanale di basket. Hai una vita sedentaria, stai facendo un po' di panza, uno scatto e fai il fiatone. Di sto passo a 40 anni vien fuori che sei un cetaceo".
Ho tentennato, lo ammetto. Ho provato una timida replica.
"Corpo, forse non te lo ricordi perché è passato un po' di tempo, ma provai a fare palestra. Tempo due mesi e mi ruppi le palle".
"Sì ma era lontano, questa ce l'hai a due metri da casa, quando hai voglia scendi. Non ti devo manco fare la doccia, torni a casa..."
Stavo cedendo, lo ammetto. A quel punto è intervenuta la mia mente, con semplicità e autorità disarmante. Di chi sa che è lei a comandare, e non vuole sentire ragioni.
"Corpo, scordatelo".
E sapete che non bisogna mai contraddire le donne.
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8 commenti:
Basta un iPod e buona parte della rottura di palle sparisce.
Se hai un iPod decente, poi, ti puoi pure guardare i film mentre fai cyclette.
In realtà non era la mente, ma la uallera.
filo non fare l'amico del giaguaro.
Vitto te lo dico perché secondo me invece dovresti farlo.
Guarda che dai 30 in poi il declino è molto più rapido; bisogna arrivarci preparati.
E io ne so qualcosa.
Non sull'arrivarci preparati.
Intendevo sul declino dopo i 30.
però ho ancora qualche anno per pensarci bene!
a 29 ti metti sotto lol
bellissimo posto
non cagare nessuno
post non posto
oh
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