giovedì 6 settembre 2007

Corazon, cabezas y bolas



Polonia scarsa ma non scarsissima, riusciamo comunque a tenerla in partita praticamente fino alla fine. Le mie coronarie ringraziano. Il problema è che a tratti, nonostante la giornata-no di un giocatore chiave come Soragna, l'Italia mostra anche un buon basket. L'azione nel secondo quarto che ha portato Bargnani a segnare da 3 dall'angolo dopo cinque passaggi dei nostri è sicuramente la migliore vista finora. Solo che manca la continuità nel giocare in questo modo, e questo è dovuto alla mancanza d'esperienza e a un roster corto che ci porta a dare minuti a Crosariol (ancora non pronto) e Di Bella (non pronto e basta, mai visto un play che fa gestire la palla ai compagni nei pochi minuti in cui è in campo). Insomma, è stata una partita fondamentale nel ridarci fiducia, nel dimostrare che Bargnani e Belinelli non si sono dimenticati come si gioca - nonostante qualche ingenuità, ma hanno 20 anni -; ma soprattutto è servita a far ritrovare a capitan Basile fiducia nel suo tiro.
Ora ci aspettano altre tre partite, e bisogna vincerne almeno due se si vuole andare avanti e continuare a sperare: Lituania, Germania e Turchia son clienti tosti.

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