mercoledì 19 maggio 2010

Qualcosa si muove?

E' passato un mesetto dal lancio della "campagna di moralizzazione", da parte dell'Ordine dei giornalisti, sui compensi che diverse testate danno ai giornalisti. Trenta giorni dopo, incontro all'Ordine.

Il resoconto lo potete trovare qui. Questa cosa del bollino blu mi pare una cazzata. Quindi alla domanda posta nel titolo risponderei di no. Ma almeno si inizia a parlarne un po'.
Qua invece il documento con i compensi testata per testata e regione per regione, a seconda degli esempi raccolti. Ma è un documento molto parziale, che riguarda solamente alcune testate. Molte ne mancano all'appello, e probabilmente sono quelle su cui bisognerebbe concentrare l'attenzione. Ma c'è già qualche dato interessante. Il Resto del Carlino paga meno i pezzi scritti dopo il raggiungimento della soglia dei 70 pezzi (guarda caso, quelli che servono ad ottenere il tesserino da pubblicista). La Repubblica ha tagliato il compenso da 50 a 30 euro a pezzo in un anno. Liberal, dopo un anno in cui non ha pagato, a marzo ha annunciato che pagherà a 365 giorni (!). Secondo la tabella c'è anche chi non ha visto un euro da Il Manifesto, che si becca ogni anno i suoi bei cinque milioni di contributi per l'editoria. Libero paga dai 15 euro in su, anche se è un'apertura. La Nuova Sardegna e la Voce della Romagna pagano 2,58 euro a pezzo!

Sul sito della FNSI, invece, una nota un po' polemica nei confronti della Meloni e dell'Ordine, visto che le elezioni per il rinnovo sono ormai prossime.
Fate i bravi, non litigate e fatevi sentire.

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