martedì 15 aprile 2008

La sinistra

Il tracollo della Sinistra Arcobaleno ha portato alla totale assenza di rappresentanti in Parlamento. Se mi viene da pensare a chi dovevano essere questi rappresentanti, non riesco a dolermene. Con le dovute eccezioni, come Forgione e soprattutto Tommaso Sodano Se penso alla mancanza della sinistra in sè, è un colpo durissimo da digerire, ancora di più della vittoria di Berlusconi e della Lega. La Sinistra Arcobaleno ha distrutto un bacino di voti, perdendo circa il 10%. La sinistra italiana ieri è morta, svanita. Bertinotti ha detto una cosa saggia, si sono dimenticati di fare politica nelle fabbriche. Bravo, facile pensarci ora. Probabilmente aveva troppe puntata di Porta a Porta alle quali partecipare.

"Un operaio di Piombino, già dirigente della Fiom, mi ha scritto una lettera che mi ha tolto il fiato: non vi seguo più, dice, ormai vi occupate solo di carcerati, di finocchi e di negri." F. Mussi

"A questo punto dobbiamo ricominciare da capo e ricominciare dai vecchi simboli", la falce e martello. Lo dice il segretario Pdci, Oliviero Diliberto, dopo il tracollo elettorale della Sinistra arcobaleno e aggiunge: "Berlusconi ha vinto di 10 punti percentuali, la sinistra è praticamente scomparsa: bel risultato ha raggiunto Veltroni".

Il problema è che non hanno capito un cazzo. Il futuro è nerissimo.

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