giovedì 1 novembre 2007

Thank you for smoking

No, non si parla del film (molto carino tra l'altro).

Non sono un fumatore. Non di sigarette, almeno. Comunque, non sono uno di quelli che odiano il fumo, ho amici che fumano, li tollero senza problemi e sopporto anche il fumo passivo. Qualche tiro l'ho fatto anche io, di solito mi piace fumare una sigaretta in enoteca, bevendo vino rosso. Detta così, fa molto upper class, lo so.
Dunque, due cose rapide sul fumo.
La prima è che mi diverto a osservare i gruppetti di persone fuori ai locali per fumare. Ieri ho fatto lo scritto dell'esame per diventare professionista all'Hotel Ergife a Roma. Prima dell'inizio si stava nella hall. Fuori diluviava e i fumatori erano lì fuori, stoici, a sfidare la tempesta pur di farsi due tiri. E' una dipendenza, lo so, ma non posso fare a meno di essere incuriosito da questi gruppetti di persone schiave di 5cm di tabacco e nicotina.
Altri contatti con il fumo li sto avendo grazie a simpatiche signorine che, mentre sei seduto al pub a sbevazzarti la tua amata pinta di Guinness (o in gelateria), ti si avvicinano e ti chiedono se fumi. In caso di risposta positiva, ti regalano un pacchetto di Pall Mall e se ne vanno felici.
La Dunhill ha addirittura messo a punto un servizio di schiavi che stanziano nei locali, ti chiedono se hai bisogno di qualcosa e te lo vanno a comprare. "Volere gioggoladini per dua signora? Vado, badrone! Volere sigaredde? Bene badrone, de le gompro subido. Ma solo Dunhill, badrone!"
E' incredibile a cosa siano disposte le grandi marche di sigarette per trovare nuovi clienti.
Ho chiesto un po' di informazioni a un parente che lavora nel settore (no, non fa il contrabbandiere) dei mercanti di morte. Mi ha confermato che dietro a queste operazioni ci sono ore di pippe mentali di persone accuratamente prezzolate per pensare queste operazioni.
Primo passo: far conoscere all'ipotetico consumatore che esistono le tue sigarette. Secondo passo: far in modo che l'ipotetico consumatore provi le tue sigarette. Terzo passo: l'ipotetico consumatore inizia a considerare le tue sigarette come possibilità nel caso la sua marca preferita manchi. Quarto passo: il consumatore compra le tue sigarette. Banalmente, funziona così.

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