mercoledì 1 settembre 2010

Tira e molla


Ho uno stranissimo rapporto con la lettura. Ci sono lunghi periodi in cui non tocco una pagina, anche per mesi. Poi, scatta qualcosa. A volte basta un weekend fuori, o una mezza giornata libera. Inizio a leggere e non la smetto più. Nei mesi estivi, in particolare, un po' perché i ritmi son più rilassati, un po' perché riesco a sfruttare l'ozio di Pescocostanzo, divoro libri in quantità industriale. Tra l'altro leggo molto velocemente, con il risultato che:
a) posso finire libri da 250/300 pagine in un pomeriggio (vd. l'ultimo Zafòn, che poi è il suo primo, ma vabbè)
b) a distanza di due giorni non mi ricordo più un cazzo.

Probabilmente questo mio metodo è quanto di più antitetico ci possa essere alla buona lettura, ma non so che farci.
Dopo un'estate di avida lettura, sono ripiombato nella fase di apatia. Stasera, non avendo un tubo da fare, ho provato ad aprire un libro della pila che si sta rapidamente accumulando sullo scaffale che destino ai volumi da leggere: niente, non son neanche riuscito a concludere la prima riga.

3 commenti:

WVS ha detto...

Io son molto lento, ma per il resto condivido un po' tutto... deve scoccare la scintilla con la carta stampata, altrimenti i libri posso restar lì a fare chili di polvere.

Per quanto riguarda la lettura veloce, mi hai ricordato di un amico che ha letto, capito, riassunto e girato un corto de Il Signore degli Anelli in un solo pomeriggio. Scherzi a parte, ha adottato un metodo, a suo dire 'visivo', di lettura che gli permette di leggere e comprendere velocissimamente le pagine e quindi riesce a leggere papponi del genere in un solo pomeriggio.

drunkside ha detto...

Vabbè ma lì siamo alla patologia! :D

Pensa che io quello non son riuscito a finirlo, mi son rotto i coglioni a metà della seconda parte.
Sarà che non è il mio genere.

WVS ha detto...

Idem, lo scrittore medio di fantasy, fosse per me, potrebbe fare la fame.

Ho divorato però, su tuo consiglio a suo tempo, il ciclo Malaussène. Poi quasi mi son fermato :D