venerdì 10 settembre 2010

Comunicato

La redazione esprime il proprio appoggio e una profonda solidarietà ai calciatori italiani che hanno deciso di scioperare (che poi quando uno sciopera di solito si dice che incrocia le braccia; un calciatore che incrocia, le gambe?). Nonostante la mia etica biasimi chi guadagna milioni di euro e si permette anche di scioperare con motivazioni ridicole ("siamo trattati come oggetti"), sapete bene che nel mio caso la pigrizia vince sempre. Quindi, chi si astiene dal lavoro fa sempre bene.

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