venerdì 9 giugno 2006

Germania/1 - Disorganizzazione

beh, iniziamo la prima parte del viaggio, visto che ho un po' di tempo per scrivere.

dunque, incontro dario, il ragazzo che partirà con me da napoli, in aeroporto, e subito capisco che saremo i nuovi totò e peppino: tanto ansioso io quanto scombinato lui, e la dimostrazione si ha quando rischia di perdere il biglietto o lascia il giubbotto all'autogrill. viaggio tranquillo, e quando sbarchiamo veniamo investiti dal caldo. e dire che ci avevano detto che faceva freddo e pioveva. vabbè, incrociamo altre persone destinate a duisburg e veniamo trasportati allo stadio. l'arena è tanto moderna quanto bella, ci sono quattro piani destinati all'italia e ai suoi partner.

ci viene data una piccola pausa per andare in albergo, ma il posto è decisamente in culo al mondo. siamo in cinque ad essere sistemati all'hotel ramor: io, dario, due ragazze di roma e una di lucca. veniamo abbandonati là per un paio d'ore fino a quando non riusciamo a farci mandare qualcuno con la macchina. iniziamo ad avere qualche dubbio sull'organizzazione.

piccola riunione di gruppo, mi assegnano all'ufficio stampa e mi presentano la "capa": livia, un tesoro di donna. dario è nel mio stesso ufficio e la cosa non può che farmi piacere. la serata ci viene lasciata libera, giusto per ambientarci un po'. cerchiamo per tutta la serata di capire come possiamo tornare in hotel, ricevendo sempre risposte piuttosto vaghe. arrivati a mezzanotte facciamo pietà e finalmente ci accompagnano: io e dario finiamo nella macchina di uno che sarà presto soprannominato "il califfo". appena entrato in auto, infatti, il tipo estrae un cd dalla custodia e lo infila nel lettore. parte "un tempo piccolo" di califano, vabbè. dario dal sedile di dietro mi stuzzica e io mi trattengo per non ridere. finita la canzone, parte la seconda. è di nuovo "un tempo piccolo", questa volta in duetto con i tiromancino. sono costretto a mordermi la lingua pur di non ridere, ma almeno siamo arrivati in albergo. buonanotte.

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