lunedì 20 ottobre 2008

Provocazione (ma anche no)


E se, per la prima volta, dessero l'Oscar per il miglior attore a un non umano?
La Pixar ha sfornato l'ennesimo capolavoro, ma stavolta siamo andati decisamente oltre. Ogni scena trasuda particolari da scoprire e riscoprire. Citazioni kubrickiane, storia bella e intensa. Ma quello che hanno fatto per Wall-E è qualcosa di eccezionale. Un'espressività incredibile, basata solo sugli occhi e sulle mani, per un robottino che a stento riesce a dire due parole.

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