Decidiamo di non spostarci più di tanto, ma di rimanere in zona Calvi. Il campeggio è molto buono, dobbiamo ancora vedere la città, e quindi programmiamo altre due giornate in zona. L'idea è quella di farsi il bagno a Ile-Rousse, ma il troppo traffico all'ingresso della città ci fa desistere. Inversione a U e torniamo verso Calvi. All'andata avevamo avvistato un cartello a Lumio di una strada verso la spiaggia di Arinella. E' una baietta isolata, il vento è fortissimo e il mare mosso, quindi niente bagno. Io non amo prendere il sole ma il vento mi permette di fare la lucertola e finalmente riesco a prendere un po' di colore.
Al ritorno ci fermiamo all'ormai inseparabile catena "Casino" e ci diamo alle folli spese. Qualche bottiglia di vino (ripeto, ne riparleremo...) da portare a casa, io faccio scorta di birra Pietra, e compriamo del brocciu che consumeremo in campeggio sulle stuoie davanti alle tende. Errore da dilettanti, visto che veniamo invasi dalle formiche. Un bel bucato e via verso Calvi a vedere la città.
Si sta bene, il vento si è calmato ed è piacevole camminare nella cittadella. Le stradine invece sono molto commerciali e presto capiamo il motivo. Appena si fa sera si affollano di turisti, la maggior parte dei quali italiani, la maggior parte dei quali è qui con la barca. La mia idiosincrasia per i connazionali, quando sono all'estero, è storica, anche se era prevedibile trovarne tanti in Corsica. Così andiamo a farci un giretto sul molo per fantasticare investimenti di ipotetiche vincite al Superenalotto. Visto che sono ancora qui a scrivervi, potete capire che le vincite al momento rimangono ipotetiche.
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