ovviamente c'è una A di troppo, e il piccolo centro a nord di amsterdam non è particolarmente simile al ghetto nero. tutt'altro, sembra una città ferma al Seicento.
la scelta cade su di lei perchè è un centro piccino picciò, e dopo le scarpinate del giorno prima dobbiamo già dosare un po' le energie :D
la città ruota attorno alla piazza principale, il grote markt. gli interessanti possono dedicarsi a una vera e propria caccia al tesoro in cerca degli hofjes, cortili nascosti che meglio non si può.
abbiamo anche il tempo di provare una devastante torta delle mele, sommersa - massì - di panna.
ciò che più impressiona però è il controllo che gli olandesi sono riusciti ad esercitare sull'acqua, che passa dove vogliono loro e quando vogliono loro. davvero incredibile.
in serata divento anche l'eroe di un pub vicino all'albergo per essermi spazzolato un piatto di costolette di maiale da 400g. arriva la cameriera e con fare stupito dice "l'hai finito tutto?" bah... se ci mettevate meno salsa agrodolce magari la finivo anche prima... ma di cucina ne parliamo domani.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento