domenica 13 aprile 2008
Zero
La genialata è stata quella di andare a votare durante la partita del Napoli. Se era un match contro una grande non avrei trovato neanche gli scrutatori. Stamattina, invece, scendendo di casa, ho avuto un raro barlume di ottimismo elettorale, ho pensato che ce la potessimo fare. E' passato presto, non credo che il centrosinistra riuscirà a vincere. Limitare i danni sarebbe già un risultato quantomeno discreto. Certo, fa impressione pensare che Berlusconi è alla quinta candidatura e che la vita politica del paese è legata a doppio filo a quest'uomo dal 1994. Fa già impressione così, figuriamoci se poi si pensa all'anomalia che rappresenta sia da un punto di vista politico-economico che giudiziario. Comunque, alla fine ho votato per Italia dei Valori, e mi auguro che - una volta tanto - il mio non sia stato un semplice voto basato sul turarsi il naso. Non ce la facevo a votare un partito con la Binetti, e allora ho cercato di dargli comunque una mano, votando il suo alleato. Di Pietro mi è sempre piaciuto, non mi pesa aver messo la X sul suo simbolo e di questi tempi questa cosa è già un miracolo.
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