Alla fine sembra sia tutto sfumato. Per la Napoli cestistica sono stati giorni complicati. Domenica sera Flavio Tranquillo dai microfoni di Sky parla di Rocca a Roma al 99,9% e il giorno dopo i giornali confermano. Le voci si rincorrono, cedere l'uomo immagine della società a salvezza non ancora acquisita non è un buon segnale. Fa pensare a una situazione tutt'altro che positiva per le casse del club. Roma, d'altra parte, necessita di un centro, possibilmente entro le 18 del 12 febbraio, quando si chiudono le liste per la Top16 di Eurolega. Sacrificare Mason sarebbe un dolore immenso per la tifoseria napoletana, che accetterebbe solo se ci fossero serie garanzie per il futuro. Va bene Rocca a Roma, insomma, ma un po' di chiarezza sullo stato del club. A quanto ammontano le pendenze arretrate? C'è il rischio di non iscriversi?
Martedì, a poche ore dalla chiusura delle liste, l'agente di Rocca, Massimo Rizzo, comunica che Mason vuole rimanere a Napoli. Capitolo chiuso, per ora, anche se probabilmente le motivazioni sono da trovare in un mancato accordo tra le società, forse proprio a proposito di stipendi pendenti. Rocca continuerà a essere l'idolo del PalaBarbuto e di chi sta scrivendo, almeno per questa stagione. Ma le casse della società probabilmente rimarranno semivuote. Le domande sullo stato di salute del club restano, ma purtroppo non siamo abituati ad avere chiarezza da Maione.
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