Alle 21 devo stare a Pianura, mi avvio con un po' di anticipo sicuro di trovare qualcosa. E infatti...
Alla rotonda tra Fuorigrotta e Pianura la polizia ha bloccato il fusso delle macchine, mandandole verso Fuorigrotta. Chiediamo cosa sia successo e ci vien detto che c'è un blocco pochi metri più su e che non si può passare.
Una signora domanda come può fare per tornare a casa. Nulla, non c'è soluzione, per le auto è tutto chiuso, può passare - a proprio rischio e pericolo - solo qualche motorino.
"Se poi vi picchiano non ve la prendete con me", dice un poliziotto. Intorno gente inizia a chiedere l'invio dell'esercito per sbloccare la situazione.
Non mi perdo d'animo, trovo un posto per la macchina e vado a piedi. Mi avvio eroico (!) insieme a pensionate e lavoratori verso lo sbarramento. Tanta polizia, tanti carabinieri in assetto antisommossa. All'altezza della rotonda successiva, quella dell'ingresso al quartiere per intenderci, c'è il blocco: cassonetti rivoltati per strada per bloccarla, e circa 200 motorini con annessi guidatori dalle facce tutt'altro che raccomandabili. Prego che non ci sia una carica proprio in questo momento e passo. La rotonda è piena di spazzatura, il quartiere è vuoto, sembrano scene da Jena Plissken.
Recupero gli amici e ce ne andiamo proprio mentre c'è fermento tra i carabinieri.
Torno verso le 2.30, alla prima rotonda c'è ancora la polizia che però questa volta ti fa passare, devi solo fare una piccola parte di strada contromano. Il lato destro della carreggiata infatti è tuttora bloccato da cassonetti, ma il blocco è stato (momentaneamente?) rimosso. Non so se abbiano caricato, non mi sembra.
Riesco a entrare nel quartiere senza problemi, e quello che vedo è davvero da film apocalittico. Avrei pagato per avere una macchina fotografica. Ogni 150 metri circa c'era un cassonetto rovesciato con tutti i rifiuti sparsi per strada per creare miniblocchi. Le auto potevano passare lentamente attraverso un piccolo spicchio di strada lasciato scoperto. Cose incredibili, c'erano decine e decine di cassonetti rovesciati, alcuni dei quali in fiamme.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento