Nell'indifferenza generale ci avviciniamo alle primarie del Pd in vista delle elezioni comunali.
Il quadro è desolante. A giocarsi il ruolo di sfidante dell'Uomo Misterioso (il centrodestra infatti si è guardato bene, finora, di scegliere un candidato, a parte l'autocandidatura di Mastella che finora ha ricevuto solo pernacchi dai suoi) saranno:
- Nicola Oddati, storico componente della giunta Iervolino, e in quanto tale - anche se avesse delle qualità - destinato, se dovesse vincere, a una sonora batosta dopo una prevedibile campagna elettorale all'insegna di accuse di continuità con la precedente esperienza consiliare;
- Umberto Ranieri, classico uomo da nomenklatura del Pci. La versione noiosa di Cacciari, diciamo. Brava persona, ma con un'attrattività sulle masse pari a zero. Ha uno sponsor d'eccezione: Giorgio Napolitano;
- Andrea Cozzolino, bassoliniano doc anche se sembra che la sua candidatura a sorpresa non sia stata molto apprezzata dal suo mentore, che starebbe lavorando ad un ritorno in Parlamento;
- Libero Mancuso, l'ex pm, già in giunta con Cofferati. L'area vendoliana.
- Gino Sorbillo, 36 anni, pizzaiolo discendente da una famiglia di pizzaioli. Si candida per "provocazione". Fosse stato Enzo Coccia de La Notizia l'avrei votato sicuramente!
Qualcuno ci salvi.
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1 commento:
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