sapete che non amo parlare dei fatti miei, ma bisogna levare un po' di polvere dalla mia vita. l'ultimo post della breve vita di questo blog, quello di chiusura, risaliva al lontano 6 giugno 2004. quello prima ancora al 30 maggio. in mezzo un altro viaggio liberatorio, il secondo in due anni, sempre in irlanda, sempre con i miei. il ritorno e la consapevolezza di essere innamorato di quel paese. e non solo di quel paese. e questo il primo cambiamento, coronato in un folle e torrido pomeriggio di luglio. se è vero che le cose inaspettate sono più belle, allora è stato bellissimo. altrimenti, lo è stato lo stesso. da allora mesi (cinque il giorno di natale) altrettanto folli, con serate passate al telefono, unico mezzo per avere un contatto vista la distanza. altri viaggi, questa volta in sua compagnia: alberobello, firenze. altri verranno...
secondo cambiamento: l'università. abbandonata una facoltà che avrei dovuto lasciare un paio di anni fa, sono passato ad un'altra che ancora non ho visto e che chissà quando inizierò a vedere, visti gli ultimi impegni. se il buon giorno si vede dal mattino...
terzo cambiamento: il lavoro. assunzione come giornalista praticante ottenuta come una certa sorpresa e con essa la speranza di ottenere qualcosina di soldi. siamo al quarto giorno di lavoro ma è come se non avessi ancora iniziato, finora sono sempre rimasto a casa a cercare associazioni e dottori su internet e a inseguirli per mezza campania. organizziamo il telethon per il 10 e l'11 dicembre. su italia mia, non mancate
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